Sì, parlare con onestà e franchezza è alla base della nostra relazione. All’inizio può accadere di avvertire imbarazzo: non è semplice confidare ad uno sconosciuto aspetti intimi e nascosti di sé. Altre volte si può temere di venire giudicati negativamente. Non giudico ed accolgo qualsiasi cosa che le persone vogliono condividere. Le cose che mi direte saranno confidenziali poiché sono tenuta a non rilevare a terzi il contenuto dei nostri incontri, salvo gli obblighi di legge che incombono in quanto professionista in ambito sanitario. Per maggiori informazioni consulta il nostro codice deontologico sul sito: https://www.psy.it/codice-deontologico-degli-psicologi-italiani
Quando una persona o una famiglia sceglie di rivolgersi ad uno psicologo si pone molte domande. Alcune possono sembrare banali, scontate, altre invece possono risultare difficili da formulare durante il primo contatto. Ho raccolto QUI le domande che mi vengono rivolte più spesso ed ho cercato di dare loro una risposta per iscritto.